Tower Imbiss - Curon Venosta, Provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige

Denis Tarabuga

Imbiss situato vicinissimo al campanile Resia!
Vendono anche souvenir se non sbaglio.
Piccolo imbiss, però buono per fare una sosta al volo per pranzo.
Io ho preso un panino al tacchino e le patatine fritte. Pagato in totale 14€
Nel fare le foto al locale la proprietà mi ha subito ripreso per via che stavo facendo le foto, poi ho spigato che successivamente avrei fatto una recensione al locale. Chiaramente ha subito capito e mi ha lasciato fare.
Il panino era buono oltre la carne nel panino era presente insalata e pomodori a fette, anche le patataine erano ben fritte e abbondati.
Panino mangiato all'esterno nei tavoli disponibili fuori dall'imbiss.
Bagno a pagamento..
Capisco che siamo al lago di Resia davanti al campanile ma 5€ per una porzione di patatine fritte è un pó troppo. Il panino andava bene

Elisa Belotti

Gli do tre stelle solo perché le patatine sono abbondanti così come le salse con cui sono accompagnate. Pranzo sul posto, con curry wurst, cotoletta e scaloppine. Il curry wurst non mi è dispiaciuto, era molto saporito ma a me i sapori forti in generale non dispiacciono. Pochissimi posti però a sedere in confronto alla quantità di gente che c'è sempre perché è di fronte al campanile in acqua. Prezzi davvero altissimi per quello che viene servito e bagni pure a pagamento anche se si è clienti. Servizio abbastanza scortese.

Nico Ran

Fatta una breve sosta presso questo chiosco nel parcheggio difronte il bellissimo Campanile sommerso dalle acque del Lago di Resia. Prezzi decisamente alti sia del cibo che delle bibite. Del resto in loco non vi sono alternative per cui tocca adeguarsi.

Ladyviaggincamper

Chiosco con personale gentile, prezzi nella norma, 2 caffè 3 €e una torta 4. Bagni a pagamento 50 centesimi

M M

Arroganti e fregasoldi!
...Non usate i bagni perché sono fatti apposta per fregarti 50 cent, ma alla fine la porta di accesso non si apre!
Mi è capitato col bagno delle donne e ho chiesto assistenza alla titolare del bar, che mi ha risposto che non è di sua proprietà, ma del Comune.
Lo stesso accade per ben due tentativi ad un'altra signora. Nel momento in cui vedo avvicinarsi una terza ragazza, la avviso dicendole che la porta del bagno delle donne è guasta. Ecco che spunta aggressiva la titolare del bar urlandomi contro e dicendo invece che la porta del bagno funziona perfettamente. Tutto questo accanimento spiega che è di sua proprietà, e non del comune come voleva far credere, e che è un trucchetto per sottrarti 50cent ogni volta.
Altra cosa scandalosa, è che anche il bagno per le persone disabili ha l'accesso a pagamento! Vergogna...

alessio chemeri

Capisco che la gentilezza sia un bene non necessario, ma voi battete ogni record, vi stanno sulle palle sia italiani che tedeschi allo stesso modo e fate veramente poco per nasconderlo, eppure gli unici soldi che fate li fate coi turisti, siete dei rimasugli di un razzismo fuori tempo (la guerra che avete perso contro L'italia era più di 100 anni fa ormai) e fuori moda, il posto, o meglio il lago artificiale (che la popolazione locale del tempo fece il possibile per non far costruire, compresa una delegazione dal Papa per chiedere di fermarne la costruzione) comunque è molto carattestico grazie al vecchio campanile che spunta...

Ah un pessimo latte macchiato 3€ neanche in piazza duomo, eppure il latte di queste valli è buonissimo.

Imparate a sorridere almeno ai turisti gentili, e magari vivrete una vita migliore.

Lucia Barone

Scortesia estrema del personale. Non è possibile pagare con la carta sotto una certa soglia, secondo questo locale, nonostante sia obbligatorio in Italia accettare il pagamento con POS anche per 1 cent. Non chiedete chiarimenti sul menù perché verrete richiamati sul fatto che non sapete leggere.

Alessio Tassone

Esperienza pessima. Prodotti di scarsa qualità. Cioccolata calda = nesquik + latte freddo = 4.50€
Tortina di cocco commerciale di pessimo gusto.
No bancomat, no credit card, no scontrino tutto cash in nero. Passate oltre, ci hanno trattato come se fossimo turisti stranieri da fregare.