Taverna Estia - Brusciano, Città Metropolitana di Napoli

Ambra S.

Ho sognato tantissimo questo ristorante, le aspettative erano molto alte.Preciso che i piatti erano tutti molto buoni, alcuni di più altri di meno ma bene o male la qualità, la ricerca ed il sapore c’era in tutti.Da subito mi accorgo che noi a differenza di altri tavoli veniamo un po’ trattati come i “poveretti” (probabilmente i nostri abiti non erano alla loro altezza? Chissà… e pure avevamo scelto il menù più costoso e certamente un poveretto non va a mangiare lì.. ma comunque.. ok) la critica più grossa val al servizio ed in particolare alle 2 donne. Una estremamente spocchiosa e l’altra estremamente impreparata,super raffazzonata e al limite dell’ imbarazzante. Spiegava i piatti in maniera super superficiale, tutti! Alcuni li ha presentati sbagliati (pre dessert) tanto che non trovandoci con la sua spiegazione abbiamo chiesto al cameriere maschio cosa ci fosse all’interno ed infatti vi era tutt’altra cosa rispetto a ciò che ci ha detto lei. Alla fine arriva con la piccola pasticceria quasi la lancia sul tavolo dicendo “abbiamo la piccola pasticceria” SENZA DIRE NIENTE e se ne va. Alche fermo dinuovo il cameriere maschio a questo punto scocciata e faccio presente la cosa. Lui si scusa e ci spiega i dolci. Signori sono 2 stelle Michelin e per 2 stelle ci vuole la perfezione. Ho speso 600€ ma assolutamente reputo a questo punto che non siano stati assolutamente ben spesi. Il pranzo è durato 4 ore, per me troppo anche perché alla fine le portate non erano nemmeno così tante (rispetto ad altri signature menu provati da altri stellati) ed infatti se posso aggiungere la scelta a mano libera dello chef del tipo di portare un po’ ha deluso.. mancavano i suoi grandi colossi.. non so ho visto tutto un po’ arronzato come si dice a Napoli. Molto fastidioso anche che i camerieri spesso si riunissero a centro sala a ridere,scherzare e parlare dei fatti loro. Per carità un ambiente formale ma “sciolto” lo preferisco però così boh, sembrava la trattoria sotto casa. Anche perché spesso è capitato che i camerieri si fermassero a ridere e scherzare con i tavoli dei “clienti fissi” e anche questo secondo me era abbastanza fuori luogo visto il contesto. Si salva la bontà della maggior parte dei piatti,anche se ripeto secondo me non tutti tutti all altezza delle due stelle. Una delusione che rimarrà e sicuramente non ci torneremo.

Flavia I.

Da onnivora adoravo questo ristorante, ma da vegetariana sono completamente innamorata della loro cucina. Nella maggior parte dei ristoranti onnivori si sente sempre una forzatura nel creare qualcosa che possa incontrare la scelta dei vegetariani, ma nel caso di taverna estia, no, tutto il menù e’ stato curato per farci vivere un’esperienza unica e fatta su misura per noi.
La cucina di Francesco Sposito e’ da sempre la mia preferita e l’accoglienza in sala non e’ di certo da meno.
Cura dei dettagli, materie prime eccezionali, sperimentazioni ma senza dimenticare la tradizione, cura del cliente che poi diventa ospite coccolato e accompagnato in un percorso gastronomico che ti fa dire wow ad ogni piatto.
Il loro aperitivo da gustare con le mani, non e’ secondo a nessuno, mai.
Vale la deviazione e pure il viaggio

Giovanni E. S.

Il ristorante Taverna Estia, situato a Brusciano di fronte allo stadio comunale, si presenta come un'esperienza culinaria unica. Il servizio di parcheggio esterno, sorvegliato da un custode, contribuisce all'atmosfera accogliente sin dall'arrivo.

L'ingresso nel ristorante trasporta i visitatori in un paradiso culinario, lontano dal trambusto cittadino. L'ambientazione, con un orto ricco di spezie, aggiunge un tocco rilassante e immersivo. La struttura interna è arricchita da un imponente focolare, in perfetta sintonia con il nome Estia, la dea del focolare domestico.

Ho scelto di visitare il ristorante due volte prima della recensione. Nessuna pecca è stata riscontrata durante le visite, attestando l'eccezionale qualità offerta. Lo chef Francesco Sposito si distingue per la sua abilità nel coniugare tradizione e innovazione. I piatti, pensati con cura, presentano una varietà di cotture che evidenziano la maestria culinaria.

L'opzione di scegliere il menù a mano libera, con lo chef che decide i piatti, è stata giudicata come un'ottima scelta. In sala, il maitre, fratello dello chef, contribuisce a far sentire gli ospiti coccolati, arricchendo l'esperienza complessiva. Il viaggio nei gusti autentici è descritto come emozionante e rilassante.

La carta dei vini, descritta come un vero libro, offre una vasta selezione che accontenta anche i palati più esigenti. I prezzi, coerenti con la qualità di una cucina a 2 stelle Michelin.

In conclusione, la Taverna Estia emerge come un luogo straordinario per gli amanti della buona cucina, offrendo un connubio unico tra tradizione, innovazione e un'atmosfera accogliente.

Antonio P.

Siamo stati domenica presso questo locale incuriosito dal fatto che ha due stelle Michelin. L'esperienza culinarie con piatti del territorio e raffinata è stata veramente costituita da sapori autentici ed intensi. Materia prima qualitativamente di primo ordine cucinata con raffinatezza e tecnica. Impiattamento di ottimo livello, alcuni piatti sembrano veramente dei quadri. Ottima la carta dei vini e anche delle acque.

Alfonso V.

Il cibo era molto buono e meritevole delle due stelle Michelin, mi è piaciuta anche la location ed il servizio, forse un pizzico poco attento per un due stelle.
La cosa che mi spinge più a dare questo punteggio è che ha camminato sui rampicati intorno al nostro tavolo un topo di grandi dimensioni diverse volte apparendo e sparendo durante la cena. Fatto presente al personale di sala la hanno presa con molta leggerezza proponendoci di spostarci nella sala interna e non riportando nessuna attenzione sul conto. Questo genere di cene sono bellissime esperienze che spesso mi concedo e mi ha molto disturbato che ci fosse un topo a pochi metri dal nostro tavolo.. spero prederanno provvedimenti per non farlo più succedere ad altri ospiti.

Umberto C.

Il top del top in Campania. Menù spettacolare, accostamenti mai provati e sapori intensi. Il personale è preparato, gentile e cortese. Possibilità di ricaricare anche l’auto elettrica mentre si cena. Lascio qualche foto per lasciare l’idea… prezzi alti, ma siamo in un doppia stella, nulla da obiettare. Da riprovare più volte!

Antonella B.

Questo ristorante meriterebbe un’infinità di stelle oltre quelle che ha… comincerei con la gentilezza,disponibilità e professionalità del personale che non hanno eguali, location molto raffinata elegante ma nel contempo accogliente… A questo punto mi sembra banale commentare la bontà del cibo ma devo farlo perché lo chef e il suo team meritano tutti i complimenti del mondo. La qualità del cibo unita alla sapienza nel saperlo cucinare, la classe nell’impiattamento… Sono tutte note della stessa magnifica canzone che fanno della visita qui un’esperienza unica. Sommelier preparatissimo e ogni proposta della degustazione sposava alla perfezione il cibo a tavola. Ci tornerei e tornerò sicuramente. Super consigliato

Angelo P.

Taverna Estia è stata un'esperienza più che un semplice ristorante. Sicuramente sul cibo ha pochi eguali, siamo rimasti entusiasti del continuo crescendo di emozioni che piatto dopo piatto arrivavano al tavolo. I cubi con carciofi il piatto a nostro avviso migliore. Ma molto buoni anche gli spaghetti con crema di papaccelle, gli aperitivi, la trota, il tonno. Tutto spettacolare. La location è molto carina, forse un pò fredda la sala, specialmente verso fine serata quando il fuoco del camino si era affievolato. Siccome poi "feedback is a gift", vorrei spendere 2 parole sul servizio, che a mio avviso ha qualche punto da migliorare e che se rimanesse così potrebbe forse mettere a rischio la seconda stella, considerando un paragone con altri bi-stellati. Secondo me 50 minuti di attesa tra il sedersi al tavolo e i primi aperitivi sono troppi, potrebbero forse pensare di servire immediatamente l'amuse bouche. O portare il pane subito insieme all'acqua. Insomma fare qualcosa per non lasciare le persone sedute ad attendere. Un'altra cosa che secondo me potrebbero migliorare è il fatto che il pane sia stato servito in un secondo momento rispetto ai grissini e il resto della panetteria, in altri stellati ho visto che portano di solito tutto il servizio di panetteria subito, dando tempo di gustare l'olio o il burro. Nel nostro caso, pane con olio insieme al primo piatto ha portato un pò di fretta. Tralasciamo qualche piccola disattenzione nel servizio durante la serata, visto che errori possono capitare, il punto che forse si potrebbe contestare è che avrebbero potuto offrire qualche amaro come compensazione. In un 2 stelle, dove ci si aspetta il massimo, sarebbe stato carino. E probabilmente una spiegazione più approfondita della carta dei vini, nel nostro caso ci è stata portata una bibbia di 100 pagine, spiegandoci differenza tra calici e bottiglie, ma in un 2 stelle ci si aspetterebbe qualche consiglio o introduzione del tipo: "nel vostro menu ci sono molte portate di pesce, consiglieremo un bianco di questo tipo". Sono piccole cose che, sommate, secondo me, potrebbero in futuro influire sul giudizio di giudici Micheline che sicuramente credo si aspettino accadere in un 2 stelle. Prezzo 600 euro in 2 persone, senza carta dei vini abbinata, ma con 2 calici, credo siano i prezzi allineati ad altri 2 stelle.