Casa di Cura Privata L'Eremo di Miazzina - Cambiasca, Provincia del Verbano-Cusio-Ossola

Indirizzo: Strada Provinciale per Miazzina, 16, 28814 Cambiasca VB, Italia.
Telefono: 0323553700.
Sito web: eremodimiazzina.com.
Specialità: Casa di cura, Centro medico, Ospedale privato.
Altri dati di interesse: Bagno accessibile in sedia a rotelle, Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Parcheggio accessibile in sedia a rotelle.
Opinioni: Questa azienda ha 66 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 2.1/5.

Posizione di Casa di Cura Privata L'Eremo di Miazzina

Se sei alla ricerca di una struttura sanitaria privata di alta qualità, Casa di Cura Privata L'Eremo di Miazzina potrebbe essere la scelta giusta per te. Situata a Cambiasca, VB, Italia, al Indirizzo: Strada Provinciale per Miazzina, 16, la struttura offre una vasta gamma di servizi medici in un ambiente accogliente e professionale.

Le specialità offerte includono Casa di cura, Centro medico e Ospedale privato, garantendo un trattamento personalizzato e mirato alle esigenze di ciascun paziente. Inoltre, L'Eremo di Miazzina si impegna a garantire l'accessibilità a tutti, fornendo servizi come bagno, ingresso e parcheggio accessibili in sedia a rotelle.

Se desideri contattare la struttura, puoi farlo chiamando il Telefono: 0323553700 o visitando il Sito web: eremodimiazzina.com. Inoltre, se desideri leggere le opinioni di altri pazienti, ti informiamo che L'Eremo di Miazzina ha ricevuto 66 recensioni su Google My Business, con una media delle opinioni di 2.1/5.

Con la sua reputazione e la sua gamma di servizi, Casa di Cura Privata L'Eremo di Miazzina è una scelta eccellente per chi cerca cure mediche di alta qualità in un ambiente confortevole e accessibile. Non esitare a visitare il loro sito web e contattarli per ulteriori informazioni e prenotazioni.

Recensioni di Casa di Cura Privata L'Eremo di Miazzina

Casa di Cura Privata L'Eremo di Miazzina - Cambiasca, Provincia del Verbano-Cusio-Ossola
Mariella
1/5

La stella della mia recensione va ai medici del reparto di lungodegenza e “solo” ad alcuni degli infermieri e oss, altri purtroppo sono incompetenti e incomprensibili essendo di origini straniere. Mia suocera è stata dimessa dall’ospedale di Domodossola e mandata lì senza alternativa di scelta. Struttura fatiscente, biancheria inguardabile… manca il minimo necessario, sollevatori, sedie a rotelle, spesso mancano traverse, garze, guanti, addirittura medicinali. Chi cerca di fare bene il suo lavoro è come se fosse in guerra… in prima linea. La mia domanda è: come può ad oggi esistere ancora una realtà simile?

Casa di Cura Privata L'Eremo di Miazzina - Cambiasca, Provincia del Verbano-Cusio-Ossola
Matilda Tiraboschi
1/5

Purtroppo leggendo tutti i commenti negativi, sia recenti che di qualche anno fa, non posso fare altro che confermare e condividere. Ed è vero, se si potesse dare zero stelle lo farei.
Ho avuto di recente ben due zii ricoverati in quella struttura: fisioterapia per allettati zero e nemmeno l'indicazione ad essere messi in carozzella, per non stare tutte le 24 ore nel letto, perché mancano le sedie a rotelle. Ma nemmeno portanto la propria, c'era la volontà di alzarla: lo feci io, infermiera professionale, con mia cugina, figlia della zia.
Siamo andate tutti i giorni, mezzogiorno e sera, a darle da mangiare, altrimenti la ingozzavano come si fa con le oche, con il rischio di mandarle il cibo nelle vie aeree, e di procurarle una polmonite da broncoaspirazione che alla fine ha fatto. Non è mai stata chiara che terapia orale prendesse, nemmeno parlando col medico. Anzi, lui ci consiglia di chiamare il prete e darle l'unzione degli infermi e di prepararci psicologicamente: paziente cosciente, lucida e orientata, che chiede di non cagarsi addosso ma nella padella, e di potersi alzare in poltrona almeno durante il giorno!!!! Professionalmente parlando, sono da denuncia.
Mio zio, cardiopatico con recentissimi disturbi del ritmo, come fisioterapia lo mettono sulla ciclette, e poco dopo si sente male!!!!! Medicazione alla digiuno stomia fatta ogni tanto: andrebbe eseguita tutti i giorni. Non essere in grado di far funzionare una pompa per l'alimentazione enterale, e i controlli che devono essere fatti!
Potrei scrivere ancora e ancora..... ammalati lasciati in camera senza idratazione da giorni, a morire da soli in un letto, e chiamare l'infermiera quando ti accorgi che purtroppo è spirata!!!!
Non è la struttura fatiscente il problema, ma qualcosa di più: in primis la professionalità, la volontà, il rispetto per la persona ammalata e i suoi famigliari, il rispetto per chi lavora e cerca di far bene il proprio lavoro.

Casa di Cura Privata L'Eremo di Miazzina - Cambiasca, Provincia del Verbano-Cusio-Ossola
Serena Frezza
1/5

Un posto squallido sia nella struttura sia nel personale che vi lavora.
Mia mamma è stata ricoverata a seguito di rottura femore e in quasi due mesi non è stata mai alzata ma dimenticata nella sua camera dove la trovavo sempre chiusa. Premetto che lei era allettata e impossibilitata a fare qualsiasi cosa. Non veniva nemmeno idratata a dovere. Gli infermieri delle persone sgarbate e senza cuore come la caposala. Lo sconsiglio vivamente .

Casa di Cura Privata L'Eremo di Miazzina - Cambiasca, Provincia del Verbano-Cusio-Ossola
Mirella Michela
1/5

Ho lavorato in questa struttura come OSS, dal maggio 2018 ad aprile 2020, prima sotto la Garofalo, poi sotto la cooperativa Cos di Genova. Finchè ho lavorato per l'ente, al primo piano, le cose sono andate bene : mi rendo conto che la struttura è fatiscente, ma l'ente aveva già in mente di abbandonarla e lasciare tutto alla cooperativa, quindi non badava a risanare l'ambiente. Da quando ho iniziato a lavorare per la cooperativa, ho compreso il motivo per cui tanti pazienti parlano dell'Eremo con disgusto. Ora sono in pensione, ma non consiglio a nessuno di farsi ricoverare lì

Casa di Cura Privata L'Eremo di Miazzina - Cambiasca, Provincia del Verbano-Cusio-Ossola
Amanda Bottacchi
5/5

Sicuramente la struttura avrebbe bisogno di una ristrutturazione radicale, ma a parte questo l'esperienza personale di mio papà, di 88 anni, ricoverato per la riabilitazione dopo un'ischemia è stata decisamente positiva. La fisioterapista Elena (a cui va un ringraziamento particolare), la logopedista Greta, la caposala Paola, la dottoressa l'hanno rimesso in piedi con attenzione, cura e gentilezza. Anche la maggioranza del personale è stata gentile e in alcuni casi affettuosa. Su alcuni aspetti si può certamente migliorare, ma date le premesse è andato tutto bene

Casa di Cura Privata L'Eremo di Miazzina - Cambiasca, Provincia del Verbano-Cusio-Ossola
Rosa Moliterni
1/5

Luogo sporco pieno di scarafaggi. Nn danno da mangiare al paziente con la scusa che sono allettanti e fanno fatica a deglutire. Mia mamma era ricoverata li ma dopo 2 settimane di rimproveri sia al personale che ai dottori lho portata via xche me la stavano facendo morire. Sconsiglio. E un posto da denunciare subito

Casa di Cura Privata L'Eremo di Miazzina - Cambiasca, Provincia del Verbano-Cusio-Ossola
Fernanda De angelis
1/5

Posto inadeguato per anziani insufficienti, vengono sedati lasciati a letto non verticalizzati, come da indicazioni del medico che ha proposto il ricovero, come successo a tanti, la fisioterapista ha deciso che non era in grado di fare terapia. Portata in struttura che camminava e parlava dopo due mesi abbiamo portato una persona con rigidità agli arti, non cammina più bisogna imboccarla, non parla piu! Se non sono in grado di ospitare anziani non completamente lucidi e autosufficienti non devono accettarli.......Ma cone struttura accreditata accettano tutti!!!!!! Sconsiglio ricoveri riabilitativi in questa struttura se non completamente autosufficienti e lucidi.

Casa di Cura Privata L'Eremo di Miazzina - Cambiasca, Provincia del Verbano-Cusio-Ossola
Eleonora Ornaghi
1/5

Condivido un'esperienza simile alle ultime due recensioni scritte.
Orrore allo stato puro!!! Guai a non essere autosufficienti in quel posto.
Mia nonna è entrata sana per riabilitazione motoria dopo la rottura del femore. Il primo mese sembra procedere tutto con normalità ma la nonna deve prolungare la permanenza in attesa di accompagnamento INPS e passa un altro mese. Dopo due giorni che non la sento più al telefono chiamo il piano e mi risponde il medico che con tutta la calma del mondo mi avvisa che mia nonna sta peggiorando ..peccato che nessuno mi ha avvisato per tempo di una variazione delle sue condizioni. Nessuno ti chiama, per loro va sempre tutto bene. Non puoi entrare in struttura per non contaminare ma il Covid è entrato lo stesso..Grave, gravissimo non tenere i parenti aggiornati sulle condizioni di un povero anziano indifeso, comportamento senza giustificazione, non ne trovo!!!!! alla fine rintraccio il Dottore e non mi sono piaciute le sue spiegazioni sommarie e approssimative e così organizzo un ambulanza e vado a riprendere mia nonna che, ripeto, era ancora in casa di cura solo in attesa della visita dell'INPS per poi tornare a casa.
Sulla lettera di dimissioni hanno scritto "paziente dimessa in discrete condizioni", non le pubblico per decenza le condizioni di mia nonna, che era una donna stupenda ancora lucida e giovanile. Me l'hanno ridotta una larva, denutrita al limite dello stremo e completamente disidratata, piena di lividi da decupito, la creatinina alle stelle...le hanno perso addirittura gli occhiali...e non aggiungo altro. Uno schifo, la sconfitta di ogni forma di umanità...macellai!! e comunque zero stelle..

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